VITA NUOVA * EDITORIALI DI ANTONIO ROSASPINA
© Wieslster Witold
NR.43
I CREDOLONI
L’uomo credulo e in buona fede inganna senza
Saperlo se stesso e diventa facilmente vittima della
propria immaginazione accettando come vere le cose
più inverosimili, spesso propagandole e combattendo
per esse con stravagante entusiasmo. Questo è quanto
avviene alla maggioranza di coloro che si avvicinano
alla medianità e ciٍ è il più grande scoglio dello
spiritismo.
E questa è anche la ragione che allontana le persone
assennate e i ricercatori seri, i quali ovviamente non
possono prendere in considerazione fatti e dottrine
presentati in modo fantasioso e poco realistico.
Lo spiritismo raccomanda una solida preparazione di
Studio e una mentalità aperta; raccomanda anche di
Non accettare niente ciecamente, ma solo dopo
un’attenta, minuziosa e profonda verifica dei fatti.
Solo questo tipo di approccio potrà interessare gli
uomini di scienza allo studio dello spiritismo. Infatti,
parlare con leggerezza e senza una profonda
cognizione di causa dei fenomeni e dei messaggi
medianici - che spesso contengono solo concetti morali
già conosciuti e superati - e divulgarli come istruzioni
provenienti direttamente dal piano spirituale, non fa
che alimentare le argomentazioni degli scettici e nuoce
allo studio serio della spiritualità e della
sopravvivenza. Benché si parli molto di telepatia, si
tende ancora a considerare il pensiero come un fatto
astratto e non come una vera e propria emanazione di
onde elettromagnetiche trasmesse dall'individuo in
continuazione.
Ecco perché è necessario conoscere almeno
teoricamente le leggi e i meccanismi che regolano il
rapporto tra il piano spirituale e quello materiale e
che inevitabilmente coinvolgono il medium, l'ambiente
e tutti i partecipanti alla seduta.
In effetti, gli studiosi che hanno parlato di suggestione
e di trasmissione del pensiero tra gli operatori e di
altre situazioni simili, hanno classificato solo una
parte dei fatti che possono aver luogo: ci sono forze
all'interno di ognuno di noi che, messe in movimento,
possono apparire allo sprovveduto come
manifestazioni trascendentali.
Ancora una volta raccomandiamo quindi - prima di
sperimentare - di porre la massima attenzione allo
studio e alla conoscenza delle leggi che regolano il
verificarsi del fenomeno medianico vero e proprio.